Mappa delle età dei soprassuoli forestali
Questo lavoro è stato realizzato per l'Università della Tuscia nell'ambito del progetto Carboitaly. L'obbiettivo è stato quello di realizzare una mappatura delle superfici interessate da utilizzazioni forestali del periodo 1983-2008, che consentisse di attribuire un'età ai soprassuoli e di spazializzare dati relativi alla biomassa legnosa prelevata.
La mappa delle superfici boschive utilizzate dal 1983 al 2008 è stata realizzata utilizzando due diverse metodologie,
basate rispettivamente sul dato satellitare e aereo.
- Fotointerpretazione di mappe di change detection con metodo RGB-NDVI elaborate con dati satellitari multispettrali Landsat, Spot e Avnir-2
- Fotointerpretazione di ortofoto aeree
Il metodo RGB-NDVI consiste del comporre immagini di NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) di 3 date
(normalmente a distanza di circa un anno) assegnando a ciascuno uno dei tre canali, red, blue e green del monitor del pc.
Il metodo si basa sulla sintesi additiva dei colori. Il risultato della composizione è una mappa di change detection che,
relativamente alle aree boscate presenta queste tipiche caratteristiche:
- nelle zone in cui il soprassuolo boschivo è rimasto indisturbato fra una data e l'altra il colore dei pixel risulta bianco,
poiché non si sono verificate variazioni rilevanti nel valore di NDVI;
- nelle aree in cui è avvenuta un'alterazione del soprassuolo (taglio, incendio, attacco di fitopatogeno)
invece i pixel risultano colorati poiché uno dei 3 canali (NDVI) ha un calo consistente rispetto agli altri due.
Nell'anno successivo all'alterazione, normalmente l'NDVI torna al valore tipico del bosco indisturbato, a causa della ricrescita del soprassuolo e del sottobosco.
E' possibile evidenziare i colori a video come descritto applicando un adeguato stretch all'immagine composita.
La fotointerpretazione su ortofoto aeree è stata impiegata sia per realizzare le mappe per i periodi per i quali non erano disponibili i dati satellitari, sia per predisporre le mappe di "realtà a terra" necessarie per effettuare un test della metodologia RGB-NDVI e successivamente la sua validazione.
Il risultato delle fasi di fotointerpretazione e digitalizzazione (foto aeree e mappe di change detection RGB-NDVI) è una mappa vettoriale formato shapefile. Al vettoriale è associata una tabella di attributi che include classe di età, estensione calcolata e dato di biomassa per ciascuna area.
Il dato di biomassa è stato elaborato a partire da un campione di valori di ripresa stimata da aree di saggio (dall'archivio dei progetti di taglio della Provincia di Viterbo). La spazializzazione del dato è stata effettuata sulla base della carta d'uso del suolo, prendendo in considerazione le principali tipologie boschive (boschi misti di latifoglie, castagneti, castagneti da frutto).
